Purtroppo Torino è troppo: Brescia Waterpolo si arrende 13 a 6
Contro la prima della classe, non bastano due tempi e mezzo giocati con personalità e buone scelte tecniche: in casa del Torino 81, nel diciassettesimo turno di A2 maschile, il Brescia Waterpolo cede per 13 a 6 (3-1, 2-2, 4-3, 4-0, i parziali) al termine di una gara arrivata a metà del penultimo quarto in perfetta parità. Infatti, dopo l’inizio veemente del team leader del campionato (5 a 1, il punteggio in avvio del secondo tempo), i ragazzi di Aldo Sussarello, un poco alla volta, riescono a prendere le misure ai forti avversari e, azione dopo azione, rientrano in partita grazie all’eccellente parziale di 0 a 4 (nell’ordine, Laurini, in superiorità, Legrenzi, e due volte Balzarini, la seconda con l’uomo in più) messo a segno a partire dalla metà della seconda frazione e completato a metà del terzo tempo. Però, il notevole exploit dei biancazzurri scatena la reazione dei padroni di casa che, anche grazie ad alcuni passaggi a vuoto della retroguardia biancazzurra, ritrovano grande efficacia sotto la porta di Massenza.
«Torino è un’ottima squadra e il loro avvio di match è stato degno della posizione che hanno in classifica – commenta coach Sussarello -. Noi siamo stati bravi a non disunirci e a trovare il modo per contenerli e anche per riaprire i giochi. Una volta raggiunto il pareggio, son venute fuori le qualità di una formazione che l’anno scorso era in A1 e che ora comanda la classifica: la loro aggressività ci ha messo alle strette, con un calo della tenuta mentale che gli ha ampiamente facilitato il compito. Nel loro determinato ritorno, abbiamo preso gol evitabili, però, complessivamente, oggi è stato un buon test per preparare gli scontri con le avversarie dirette».