Ottima prestazione della Brescia Waterpolo, ma non è abbastanza per beffare Torino
La Brescia Waterpolo getta il cuore oltre l’ostacolo ma non è sufficiente: i ragazzi di Enrico Oliva si arrendono contro Torino 81 con il risultato di 11-14. Una grande prestazione del roster bresciano che, nonostante le poche probabilità di successo, ha onorato al meglio la sfida e ha dimostrato di potersela giocare anche contro le formazioni più quotate; oltre che aver mostrato notevoli passi in avanti rispetto al brutto esordio contro Metanopoli.
La gara viene inaugurata da Capitan Di Murro che si fa trovare al centro e scarica in fondo al sacco il vantaggio. Novara gli risponde senza farsi attendere e successivamente i gialloblù trovano il contro parziale con il gol dell’ex Tononi. Lodi sale in cattedra e, quando riesce ad armare il suo destro, insacca alle spalle dell’estremo difensore ospite: il numero 5 riesce così a siglare una doppietta che riporta i beniamini di casa in avanti. Gattarossa ristabilisce l’equilibrio e chiude così il primo quarto di gioco.
I lombardi rientrano in vasca come meglio non potevano: Di Murro trasforma il tiro di rigore e poco dopo, non accontentandosi, distanza gli avversari con una bella girata che trafigge la retroguardia dei piemontesi. Alla fiammata del nostro capitano fa eco il rigore di Lodi; la Brescia Waterpolo sembra avere maggior smalto in attacco e, dopo dieci minuti di sfida, riesce a doppiare i rivali. Torino però non accusa il colpo: in un baleno compone il parziale che riporta il risultato sul livello del mare, grazie a Gigolini e Lisica. Un Lodi in formato extralarge interrompe la scia dei viaggianti, ma Gattarossa, per la seconda volta nel pomeriggio, firma l’ultima rete del quarto che vale il pareggio.
Alla ripresa delle ostilità lo scontro corre nuovamente sui binari dell’equilibrio: Cigolini beffa Corrente sul palo corto ma Rota, giovanissimo classe 2006, fa partire una saetta con i fiocchi, grazie al suo mancino. Tononi entra nelle crepe della difesa bresciana e Lisica capitalizza la superiorità numerica; Lodi, nel ruolo di assist man, si dimostra lucido e altruista davanti alla porta servendo Foresti che punisce. Il penultimo spicchio di gioco si chiude con la controfuga realizzata da Novara, per il momentaneo 9-11.
Negli ultimi otto giri di lancette il sette di Simone Aversa, tecnico dei piemontesi, trova finalmente la fuga decisiva, sfruttando a dovere le disattenzioni dei bresciani e il fisiologico calo di energie. Cigolini e Novara mettono la base per il successo, Di Murro, da vero condottiero, prova ad accendere un ultimo lucino di speranza. La quarta rete a referto di Novara liquida definitivamente i padroni di casa, che aggiornano il tabellino finale con il rigore di Lodi.
Le parole di coach Enrico Oliva: “Ho visto passi avanti dei miei ragazzi: è venuta fuori una bella partita, non possiamo lamentarci della sconfitta. Abbiamo cercato di giocare in maniera più tranquilla l’incontro. Il nostro lavoro è migliorare partita dopo partita, saremo una squadra diversa tra quattro mesi. Se riusciamo a toglierci qualche soddisfazione già nel girone d’andata non sarebbe male.”
Prossimo appuntamento della Brescia Waterpolo sarà il difficile duello in casa del Camogli, formazione che conta due vittorie su due.