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Nonostante l’ottima prestazione di Brescia, è la Florentia a spuntarla nel finale

La Brescia Waterpolo viene battuta per 7 a 10 dalla Rari Nantes Florentia dopo una bellissima partita, chiusa con non poche polemiche su alcuni episodi arbitrali. Nonostante ciò rimane la buona prestazione degli uomini di Enrico Oliva, che sono rimasti in partita fino alla fine contro una squadra costruita per la promozione.

 

Carlo Di Fulvio apre le danze per gli ospiti e gli segue Cardoni. Gioca bene la banda di Minetti ma Tononi si carica i leoni sulle spalle, li scuote e accorcia lo svantaggio con una doppietta. Nel secondo quarto Rivetti su rigore spiazza Cicali e firma il pari. Stocco in controfuga non perdona l’errore dei biancoblu in attacco e a tu per tu batte Baggi Necchi e poi toglie le ragnatele dalla porta bresciana con una saetta perfetta. Casanova suona la carica e con una bella traiettoria insacca il pallone in porta. Poi Lodi si conquista un tiro di rigore che viene realizzato da Giri, chiudendo la prima metà di partita sull’equilibrio totale di 5 pari. Zanetti scarta il cioccolatino regalato da Casanova e firma il primo vantaggio della partita per i bresciani.

 

Cardone con una botta potentissima batte Baggi Necchi che non può nulla. Pochi minuti dopo una conclusione fotocopia fulmina il portiere dei casalinghi, con i toscani che ritrovano il vantaggio. Ancora Carlo Di Fulvio stringe quel tanto che basta la traiettoria sulla quale il portiere bresciano non riesce ad intervenire. Di Murro, dopo una partita molto difficile, si alza e con il destro dipinge una conclusione perfetta che si infila all’angolo alto della porta ospite.

 

Animi di casa che vengono immediatamente spenti dalla rete dei biancorossi, un tiro che sfugge dalla mano di Baggi Necchi che, dopo degli interventi decisivi e di notevole difficoltà, commette il primo vero errore della sua partita. Andrea Di Fulvio poi blinda il successo dei suoi e archivia la partita con un tiro dal centro della vasca con il numero 1 di Brescia fuori dai pali, dopo un contatto molto dubbio che è stato oggetto di polemiche fino alla fine della sfida.

 

Il commento di Niccoló Di Murro: “È stata una partita fisica contro una squadra costruita per la promozione in A1; Fiorentia ha dimostrato di essere una grandissima squadra e alla fine ci ha battuti. Nei momenti più importanti loro hanno avuto quel qualcosa in più che gli hanno fatto vincere la partita. A noi sono mancate delle stoppate e delle marcature dei nostri giocatori. Nonostante ciò siamo comunque all’inizio di questo campionato, penso sia meglio prendere queste batoste ora che a fine campionato quando ci si gioca qualcosa in palio.”

 

Le parole di Enrico Oliva: “Abbiamo perso una partita giocata bene su nostri gravi errori che non possiamo permetterci contro squadre più attrezzate di noi. Dobbiamo lavorare su questi errori che, se commessi contro squadre alla pari o inferiori a noi, non decidono l’intero risultato, a differenza di oggi. Onestamente non ci sentiamo di essere inferiori alle squadre più forti, e l’abbiamo dimostrato: giochiamo fino alla fine per vincere contro chiunque ma dobbiamo trovare uno stile di gioco che ci permetta di strappare le vittorie a squadre come Florentia e non solo avvicinarci ad essa. Noi non siamo una squadra che si basa sull’attacco, ma ci concentriamo a tenere il risultato basso, e se vogliamo vincere facendo 7 gol dobbiamo limitare al minimo possibile i nostri errori difensivi.”