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Nonostante la sconfitta, con Torino è stata lotta alla pari

Nella diciottesima giornata di A2 maschile, il Brescia Waterpolo finisce sotto di un gol contro il Torino 81: a Mompiano, i biancazzurri cedono per 7 a 8 (2-2, 2-2, 2-3, 1-1, i parziali) al termine di battaglia condotta testa a testa contro una delle formazioni della parte alta della classifica. Solo alcuni episodi finiscono per penalizzare un Bs Wp che, fino agli ultimi secondi di gioco, ha lottato alla pari davanti a un avversario di qualità e senz’altro più esperto del sette bresciano.

 

Per quattro tempi, la formazione di Aldo Sussarello lotta alla pari con Torino, esprimendo tutto ciò che serve per rimanere ben in partita e adattandosi con lucidità a un gioco, quello del Torino, se non scorretto, senz’altro ricco di maliziosità (abbastanza eloquente il cartellino giallo, poi diventato rosso, inflitto a Lisica per simulazione). Insomma, un Brescia che non si lascia condizionare da un avversario un po’ ai limiti e neppure da un arbitraggio, in alcuni momenti, un po’ confusionario, e il risultato negativo matura solo per poche imprecisioni. Al suono dell’ultima sirena, scoppia anche un parapiglia a bordo vasca, ma la situazione torna presto alla calma.

 

“Direi che è stata un match di buona pallanuoto – afferma il presidente biancazzurro, Gianluca Fiorese -, abbiamo giocato a viso aperto contro un avversario forte e abbiamo avuto l’occasione per agguantare un pareggio su cui nessuno avrebbe potuto dire nulla. Possiamo recriminare sulla fretta con cui abbiamo gestito alcune palle in attacco, così come, in difesa, non siamo stati reattivi in due azioni. Detto questo, sono contento del comportamento dei ragazzi, sono stati bravi sotto l’aspetto tecnico e pure per quel che riguarda la solidità mentale, la calma, con cui hanno affrontato un avversario un po’ fuori dalle righe. Credo che, facendo leva su queste qualità, possiamo guardare con fiducia agli scontri diretti che ci aspettano”.