
L’esperienza coreana nelle parole del Presidente Gianluca Fiorese
Un’esperienza da portare nel cuore e nella testa per sempre. Quella della Brescia Waterpolo in Corea del Sud è stata sicuramente un’occasione importante di confronto con una cultura sportiva differente dalla nostra. Ne abbiamo parlato con il presidente della squadra, Gianluca Fiorese.
Com’è nata l’idea di un collegiale in Corea del Sud?
“E’ stata la federazione coreana che ha scelto Brescia per un common training con la nazionale e difronte ad un invito così importante abbiamo impiegato molto poco ad accettare. Siamo orgogliosi di essere stati la prima squadra occidentale e mi auguro che i frutti del lavoro fatto in questi 10 giorni insieme possano già trasformarsi in risultati positivi per squadra coreana fin dai prossimi campionati asiatici. Sicuramente noi faremo il tifo per loro e li seguiremo a distanza”.
Com’è considerata la pallanuoto in Corea Del Sud?
“La pallanuoto è in fase di sviluppo. I recenti risultati della nazionale del Giappone hanno spinto la Federazione coreana a cercare di fare crescere il movimento cercando il confronto con le nazioni tecnicamente più preparate”.
Quanto è importante confrontarsi con una cultura sportiva, e non solo, differente?
“Questa esperienza ci ha permesso di venire a contatto con una cultura completamente differente negli usi e costumi, facendoci capire quanto ancora la disciplina e l’educazione siano alla base della cultura orientale”.
Le strutture sono all’avanguardia?
“La struttura che ci ha ospitato è stata inaugurata solo 5 anni fa, ed è la principale struttura sportiva del paese in quanto è sede di allenamento per tutte le discipline sportive olimpiche del paese”.
Cosa vi ha colpito di più nel loro modo di allenarsi e prepararsi fisicamente?
“Abbiamo trovato una squadra molto preparata da un punto di vista natatorio e nei fondamentali, visto che hanno strutture all’avanguardia e che sono in preparazione per i campionati asiatici da 3/4 mesi, mentre invece sono ancora molto acerbi da un punto di vista tattico”.