Ciao Aldo, è passato un anno da che te ne sei andato e, ovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo, (forse più per noi stessi) ci teniamo a fare una sintesi di quanto è accaduto in questo lasso di tempo.

Rientrare a settembre e ricominciare la stagione è stato molto difficile ma, avere nel cuore e nella testa, le tue parole, i tuoi gesti, i tuoi sogni, ci ha aiutato a superare i momenti più difficili. Un po’ alla volta, i ritmi degli allenamenti, gli incontri con Enrico e con Max e la voglia di lavorare, hanno costituito il traino per tutto il gruppo e, a livello di risultati, possiamo concludere che la stagione è stata molto positiva nonostante la mancata qualificazione, da parte della prima squadra, ai play-off (traguardo sfuggito per un cavillo del regolamento).

Per quanto riguarda il settore giovanile, ambito di lavoro a cui tu tenevi maggiormente, con l’Under 18 e con l’Under 16, siamo riusciti a qualificarci per le semifinali nazionali (i campionati sono ancora in corso), mentre  con i più piccoli abbiamo lavorato per costruire qualcosa di nuovo e forse è lì che abbiamo avuto le maggiori difficoltà perché sostituire  la tua capacità di stare a contatto con i giovani,la tua predisposizione a catturare le loro attenzioni, è stato piuttosto complicato ma, in qualche maniera, ce l’abbiamo fatta e speriamo di riuscire a portare avanti nel modo migliore, quello che ci hai insegnato.

Felicissimo epilogo dell’annata è stata la convocazione di Tommaso Gianazza nel Settebello che si schiererà alle Olimpiadi di Parigi: con Tommi, hai sempre lavorato per portarlo al massimo dei risultati e la sua chiamata nella nazionale maggiore ben testimonia quanto, tu e lui, avete fatto a suo tempo.

Come in ogni chiusura di bilancio, lo sguardo, il pensiero, non possono che essere rivolti in prospettiva: sostenuti dal ricordo di te, della tua indole, della tua tenacia, l’obiettivo è continuare ad impegnarci per trasmettere la volontà di dare il massimo in qualsiasi circostanza, facendo leva sulla fiducia nei propri mezzi.

Gianluca Fiorese